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30.06.2023
Articolo

Spotify Ads: i formati pubblicitari da conoscere

7 minuti

Google ADS? Meta ADS? TikTok ADS? ma…hai mai pensato di sfruttare gli annunci di Spotify?

Negli ultimi anni infatti è diventato sempre più determinante connettersi con i consumatori in vari momenti della giornata per catturare la loro attenzione e rispondere ai loro interessi, e quale momento migliore se non quando ascoltano la loro musica o il loro podcast preferito? 

L’audio digitale infatti offre questa opportunità e permette di arrivare a chi ascolta nei cosiddetti “screenless moments”, ad esempio mentre si è alla guida, ci si allena, si prepara da mangiare o ci si rilassa. 

Spotify Ads - Spotify

Alcuni dati su Spotify

Spotify è la più grande piattaforma di streaming musicale al mondo per numero di abbonati. Gli utenti del servizio devono semplicemente registrarsi per avere accesso a una delle più grandi raccolte di musica della storia, oltre a podcast e altri contenuti audio.

Negli ultimi anni Spotify ha registrato una crescita di utenti attivi enorme passando da 68 milioni nel 2015 a oltre mezzo miliardo nel 2023. Le statistiche mostrano inoltre che in media gli utenti trascorrono più di 25 ore al mese ascoltando musica e quasi il 44% degli utenti apre l'app Spotify ogni giorno.

Altro dato molto interessante riguarda il target, oltre il 55% degli utenti attivi infatti risulta avere tra i 18 e i 34 anni ed il pubblico femminile rappresenta il 56%.

Alla luce di questi dati possiamo probabilmente dire che Spotify si merita forse più di un pensiero all’interno del media mix. 

Alcuni dati su Spotify

I formati di Spotify ADS

Vediamo adesso come si presenta questa piattaforma pubblicitaria, quali possibilità offre lato targeting e creatività e come possiamo sfruttarla nel nostro media mix.

 

Annunci Audio 

Questo è il formato di annuncio più popolare e vengono pubblicati tra i brani quando il pubblico è più ricettivo, in un ambiente no-swipe e no-scroll.

Poiché gli utenti ascoltano i brani dopo aver regolato le impostazioni, Spotify conosce il loro stato d'animo. Pertanto, vengono riprodotti solo gli annunci audio pertinenti a seconda del momento o dell'impostazione. Secondo Spotify Il 75% degli ascoltatori afferma di ricordarsi maggiormente delle pubblicità quando gli annunci riconoscono il contesto o il momento che stanno vivendo.

 

Annunci Video

Gli annunci video su altre piattaforme potrebbero essere visualizzati in modalità silenziosa, ma gli utenti ascoltano sempre con l'audio su Spotify, pertanto, gli annunci video di Spotify offrono una preziosa opportunità affinché il messaggio venga ascoltato.

Inoltre, gli annunci video vengono sempre offerti quando gli utenti guardano lo schermo. Pertanto, puoi essere certo che i tuoi messaggi video siano visualizzati e ascoltati dai tuoi potenziali clienti. Un tale livello di fiducia non è disponibile su altre piattaforme pubblicitarie video come YouTube, dove le persone hanno la possibilità di ignorare o disattivare gli annunci.

Esistono due tipi di annunci video attualmente disponibili sulla piattaforma Spotify, gli annunci video takeover ads, che vengono eseguiti quando gli utenti sfogliano i cataloghi musicali e visualizzano lo schermo, e Sponsored Sessions che consentono agli utenti di sbloccare 30 minuti di ascolto ininterrotto in cambio della visione del tuo annuncio video.

 

Annunci Podcast

Spotify ha una libreria di oltre 2,2 milioni podcast, inclusi oltre 400 originali ed esclusivi, ma attualmente gli annunci di podcast sono in versione beta. Dovrai iscriverti alla lista d'attesa.

Tutti gli annunci di Spotify possono essere riprodotti su dispositivi mobili, tablet, desktop e web. Dispositivi selezionati come console di gioco, TV connesse, auto connesse e altoparlanti connessi sono disponibili a seconda del mercato di destinazione.

Targeting Spotify ADS

Dopo aver determinato la tipologia di contenuto che si vuole veicolare passiamo dunque ai criteri di targeting offerti dalla piattaforma Spotify Advertising.

Come per tutti gli strumenti pubblicitari i primi criteri da determinare sono la geolocalizzazione degli annunci iniziando dal Paese di riferimento fino ad arrivare alla città o alla specifica area metropolitana. 

Successivamente possiamo andare a determinare l’età degli utenti target che è selezionabile per fasce partendo da un pubblico di giovanissimi 14-17 fino ad arrivare ad utenti over 65 specificando inoltre se necessario se rivolgersi sono a utenti di genere femminile o maschile.

Targeting Spotify ADS

Una volta determinata anche la durata delle nostre campagne si possono anche individuare specifiche piattaforme: tipologie di dispositivi e sistemi operativi mobile verso i quali erogare annunci.

Arriviamo ora ai criteri di targeting che differenziano questa piattaforma pubblicitaria da tutte le altre.

Interessi e comportamenti

Attraverso questi criteri di targeting possiamo raggiungere utenti interessati a determinate macro aree di mercato che la piattaforma determina in base alle playlist o ai podcast ascoltati di recente dall’utente o alle informazioni acquisite dalle piattaforme di streaming.

Interessi e comportamenti - Spotify Ads

Contesti in tempo reale

Questa modalità permetterà di erogare gli annunci ad utenti intenti a compiere una determinata azione: feste, allenamento, studio ecc. sfruttando i dati di utilizzo delle playlist presenti su Spotify.

Contesti in tempo reale - Spotify Ads

Generi Musicali

Grazie a questi criteri sarà possibile raggiungere gli utenti che prediligono un determinato genere anziché un altro.

Ma non è finita qui. Oltre le caratteristiche standard di un determinato pubblico e il targeting per generi musicali Spotify permette di raggiungere gli utenti anche in base alle preferenze per artista. Questa modalità potrebbe essere l’ideale per chi per esempio inserisce nella propria strategia marketing la presenza di un testimonial: in questo modo verranno raggiunti tutti gli utenti che seguono il vostro artista target.

Generi musicali  Spotify Ads

Media Mix e Costi

Ma come possiamo sfruttare dunque Spotify all’interno della nostra strategia di marketing ed inserirlo all’interno del nostro media mix?

Parlando di obiettivi delle campagne la piattaforma lavora al fine di massimizzare le impressioni, è possibile anche determinare la frequenza degli annunci giornalieri, settimanali e mensili ed è possibile inoltre scegliere il CPM massimo che si è disposti a spendere nell’asta di acquisto dello spazio pubblicitario. 

Oltre alle impressioni possiamo lavorare sull’obiettivo copertura per raggiungere più utenti in target possibili e per ultimo possiamo ottimizzare le campagne per click al fine di veicolare gli utenti all’interno di una unica e specifica pagina web cliccando sulla CTA che è possibile inserire all’interno dell’annuncio.

Difficilmente quindi possiamo affermare che Spotify rappresenti la giusta piattaforma per obiettivi di conversione considerato quanto sopra, ma può rappresentare un valido alleato quando si lavora nella parte alta del funnel o in generale per migliorare l’awareness del proprio brand.

A conferma di questo sono anche i costi della piattaforma pubblicitaria. Spotify infatti permette di promuovere annunci partendo con un investimento minimo di soli 250€, quindi rappresenta un canale valido anche per piccole attività che intendono creare annunci super targettizzati e geolocalizzati.

Conclusioni

Probabilmente mentre leggi questo articolo stai ascoltando Spotify!  

Alla luce di quanto scritto è chiaro che Spotify rappresenta una grande opportunità per tutti gli inserzionisti che vogliono promuovere la propria attività in modo innovativo sfruttando criteri di targeting diversi da ogni altra piattaforma e comunicando direttamente all’orecchio del potenziale cliente.

Sei pronto quindi ad inserire Spotify all’interno del tuo media mix?