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Let's talk
13.04.2023
Articolo

I video performano meglio delle immagini in una campagna di advertising?

12 minuti

Cosa sono i video ads e quali tipologie esistono?

È innegabile: viviamo in un mondo incentrato sui video. Non possiamo visitare un sito web o navigare sui social senza incappare in questo tipo di contenuto. Il video è diventato un mezzo dal valore inestimabile per promuovere il proprio brand, interagire con il pubblico e trasmettere un messaggio chiaro.  Per questo motivo, investire nelle campagne video oggi non può più essere una semplice opzione, ma una vera e propria necessità. Il 94% degli esperti di marketing afferma che i video hanno contribuito a rendere il proprio prodotto o servizio più comprensibile da parte degli utenti. (Wyzowl)

Le video ads offrono ai brand la possibilità di combinare alla perfezione il forte impatto visivo dei filmati e la narrazione. Attraverso i video, le aziende possono infatti mostrare i prodotti o servizi o raccontare una storia, catturando l’interesse dei consumatori. Gli annunci aiutano inoltre i brand a muovere i potenziali clienti attraverso più fasi della canalizzazione in modo decisamente più rapido rispetto ad altri touchpoint. Il 54% dei consumatori desidera vedere contenuti dai brand che supporta, a riprova della crescente domanda di video piuttosto che di contenuti scritti o audio. (HubSpot)

Quanti e quali tipi di campagne video ads esistono? Le tipologie di annunci video sono numerose e hanno differenti obiettivi e vantaggi.

Quali sono le principali categorie di annunci video?

  1. In-stream video ads: sicuramente la tipologia di annunci video più comunemente visto, con cui le persone hanno maggiore familiarità.  Si suddividono principalmente in annunci lineari e non lineari. Gli annunci video lineari vengono riprodotti nel video player prima, durante o dopo un contenuto video. YouTube è un ottimo esempio di piattaforma che integra questa tipologia di annunci. Gli annunci video non lineari invece vengono riprodotti al di fuori del video principale. Se l’utente clicca sull’annuncio, il video che sta guardando si interrompe, ma nel caso in cui non desideri visualizzarlo, potrà continuare a scorrere. Tutti gli annunci in-stream vengono riprodotti all'interno del video player principale in cui verranno visualizzati i contenuti effettivi. Gli annunci video in–stream possono essere a loro volta categorizzati in ignorabili e non ignorabili.
  2. Outream video ads: video che non sono accompagnati da altri contenuti. Sono inseriti all’interno del feed di un social network o all’interno di un post di un blog. Possono essere visualizzati allo scrolling della pagina che si sta visualizzando. Questa tipologia è sicuramente meno invadente per l’utente, che può scegliere di continuare a scrollare il feed o il blog se non è interessato al video. Rientrano chiaramente nella categoria gli annunci video di Facebook, Instagram e TikTok, tra i più conosciuti.
  3. Rewarded video ads: annunci video con premio sono quelli che un utente può scegliere di guardare in cambio di un incentivo. Poiché un utente può scegliere di guardare questi annunci o saltarli, questi annunci video non si rivelano un peso per gli spettatori ed è così che si diventano vantaggiosi per entrambe le parti coinvolte: utenti e inserzionisti. I rewarded video ads sono particolarmente diffusi in piattaforme di gioco o in app quali Spotify.
  4. Bumper video ads: formato video di soli sei secondi per incrementare il ricordo stimato del marchio e la copertura. Gli spettatori non possono saltare l'annuncio.

Vantaggi e svantaggi dei video per le campagne di advertising

Convincere qualcuno a fare clic su un annuncio statico significa impressionarlo a sufficienza attraverso un'unica immagine o titolo accattivante. 

La pubblicità video, d'altra parte, include più elementi che gli utenti possono trovare pertinenti o coinvolgenti e una maggiore flessibilità per comunicare i pregi di un prodotto o servizio in modo più esaustivo. Inoltre molti annunci video vengono riprodotti automaticamente all'interno del contenuto principale, senza doversi affidare alla speranza che le persone facciano clic su quest’ultimo. Quasi il 93% delle aziende afferma di aver ottenuto nuovi clienti grazie ai video pubblicati sui propri account social. (HubSpot)

D'altra parte, quando gli utenti devono fare clic per guardare un video, significa che devono interagire attivamente; in questi casi è stato dimostrato che i tassi di coinvolgimento aumentano vertiginosamente. 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della pubblicità video per le aziende, rispetto agli annunci con immagini statiche?

VANTAGGI VIDEO IN UNA CAMPAGNA ADVERTISING:

  • Fermano lo scrolling nei feed: testi dinamici, colori che cambiano rapidamente ed animazioni accattivanti interagiscono per creare un annuncio che ha maggiori probabilità di attirare l'attenzione dell’utente;
  • Vanno dritti al punto: i video forniscono informazioni molto più velocemente di un blocco di testo, andando al punto in pochi secondi;
  • Creano maggiore engagement: l’interazione con questa tipologia di contenuto è maggiore soprattutto sui social media. 
  • Trasmettono maggiore fiducia nei brand: attraverso i video, le aziende riescono ad illustrare meglio i vantaggi dei loro prodotti e servizi.
  • Ottengono maggiore copertura: quindi maggior numero di utenti che vedono il video, a parità di spesa delle inserzioni.
  • Aiuta a generare lead e aumentare le conversioni: utilizzare infatti video dimostrativi del prodotto o servizio può togliere molti dubbi all’utente che sceglie più facilmente di convertire;
  • Sono facilmente condivisibili: tutto ciò comporterà un notevole aumento della visibilità in maniera “organica”.

SVANTAGGI DEI VIDEO IN UNA CAMPAGNA ADVERTISING:

D’altra parte però dobbiamo anche tenere conto degli svantaggi che si accompagnano a questa strategia. Infatti:

  • La produzione di contenuti video è molto più dispendiosa in termini di tempo e risorse rispetto alle immagini;
  • Testare varianti di video, per il motivo sopra riportato, è meno immediato;
  • Le informazioni contenute in un banner possono essere recepite dall’utente a colpo d’occhio. Non tutte le comunicazioni infatti necessitano di un contenuto video più strutturato, e per dati messaggi un semplice banner può essere sufficiente.

Annunci pubblicitari: le piattaforme a tua disposizione

Inserzioni di Facebook

Quando si tratta di annunci video di Meta, non solo questi hanno prestazioni migliori dei loro equivalenti testuali, ma questa piattaforma sembra decisamente premiarli. Elementi come Facebook Watch, Facebook Live, Storie e Reel sono tutti orientati ai contenuti video. Non sorprende infatti che gli annunci video abbiano una copertura del pubblico superiore rispetto agli annunci illustrati.

Ma non solo: l’interazione con questa tipologia di contenuto è maggiore soprattutto proprio sui social media. Su Instagram, ad esempio, i post di video sponsorizzati e organici generano più coinvolgimento rispetto alle loro controparti di immagini. La situazione è abbastanza simile su Facebook, dove gli annunci video raggiungono il 10-30% in più di persone rispetto ad altri formati di annunci.

Annunci video Meta

Un recente studio di Wistia ha addirittura dimostrato che i visitatori che interagiscono con un video hanno sostanzialmente più probabilità di convertire rispetto a quelli che non lo fanno. Infatti “le campagne di marketing che includono video registrano tassi di conversione più elevati del 34%”. L'88% dei marketer trova soddisfacente il ROI dei propri sforzi di marketing video sui social media. (Oberlo)

Inoltre, importantissimo per gli advertiser, l’utilizzo di video nelle campagne di Facebook Ads offre la possibilità di creare pubblici personalizzati basati sulla % di visualizzazione di questi:

Annunci video campagne Meta ads

Cosa vuol dire questo? Che il formato video diventa particolarmente utile in una fase TOFU (Top of the Funnel) delle campagne di advertising e che ci permette di creare un audience per le fasi seguenti del funnel formata di utenti potenzialmente interessati al nostro brand/prodotto/servizio. Riusciremo infatti a retargetizzare solo quelle persone che hanno deciso di dedicare del tempo alla visualizzazione dei nostri video, per esempio guardandone il 75%, escludendo chi ha scrollato dopo pochissimi secondi.

Se parliamo di piattaforma Meta, non possiamo che approfondire il tema Reels di Instagram e quindi gli annunci in questo posizionamento. Secondo Instagram, "Reels è lo strumento migliore su Instagram per raggiungere le persone che non ti seguono e un palcoscenico globale in crescita in cui marchi e creatori possono essere scoperti da chiunque. Questi annunci aiuteranno le aziende a raggiungere un pubblico più ampio, consentendo alle persone di scoprire nuovi contenuti stimolanti da brand e creator". Insomma, un formato da non sottovalutare, che consente alle aziende di raggiungere un pubblico più ampio, e alle persone di scoprire nuovi contenuti di ispirazione creati da brand e creator.

Stiamo consigliando di abbandonare le immagini in qualsiasi caso? No, certo.

Quello che consigliamo di valutare è:

  • la fase del funnel delle campagne in questione
  • il prodotto o servizio promosso
  • l’obiettivo
  • il target di riferimento

Google Ads

La piattaforma pubblicitaria di Google a differenza degli altri strumenti non ci consente di determinare un vincitore tra video ads ed immagini poiché i due contenuti sono sfruttabili su posizionamenti differenti e spesso combinati all’interno di un’unica strategia. Prima di proseguire dobbiamo fare una distinzione tra campagne display e campagne video:

Video e immagini - Google Ads

COS'È LA PUBBLICITÀ DISPLAY?

La pubblicità display è pubblicità visiva basata sull'uso di immagini, video, animazioni e audio. Questi annunci vengono pubblicati su siti Web su Internet. Gli annunci display sono annunci banner e includono molte dimensioni diverse. La pubblicità display è un ottimo mezzo per le aziende per creare consapevolezza del marchio con messaggi generici. È anche un ottimo mezzo per le aziende che desiderano connettersi con i precedenti visitatori del sito Web attraverso il retargeting.

COSA SONO LE CAMPAGNE VIDEO?

Quando parliamo di campagne con obiettivo video parliamo principalmente di sfruttare i video caricati su YouTube come annunci da veicolare in primis su YouTube stesso ma anche su siti web e app partner di Google. 

Esistono diversi modi per raggiungere gli utenti nei momenti che contano mediante gli annunci di YouTube. Attraverso i vari metodi di targeting disponibili, come gruppi demografici, interessi, posizionamenti ed elenchi per il remarketing, puoi raggiungere segmenti di pubblico specifici o di nicchia in base agli utenti che li compongono, ai loro interessi e ai contenuti che visualizzano.

Adesso che abbiamo compreso la distinzione tra le due tipologie di campagne è chiaro che non si possa parlare di vincitore o vinti ma unicamente di azioni combinate di formati differenti per intercettare l’utente in diversi momenti della sua navigazione.  Questo è uno dei motivi per cui Google Ads da qualche tempo ha introdotto le campagne Performance Max, progettate per integrare le campagne di ricerca su tutti i canali di Google.

TikTok Ads

Ormai è chiaro a tutti come TikTok sia entrato a far parte degli strumenti di marketing essenziali per tantissime aziende e parlando di video advertising non si poteva proprio non parlarne.

La dimostrazione che le video ads sono uno strumento fondamentale per una strategia di marketing lo dimostra proprio l’ascesa sempre più impattante di questo strumento dove si comunica unicamente grazie all’utilizzo di contenuti video.

Anche in questo caso dunque fare un confronto tra le immagini ed i video diventa ostico data l’impossibilità di veicolare immagini per questo cerchiamo di comprendere meglio questo strumento e perché e quando dovremmo utilizzarlo.

A differenza di altri social TikTok non mostra principalmente agli utenti i contenuti degli account che seguono ma mostra spesso consigli sui video, generati algoritmicamente in base al comportamento dell’utente.

TikTok ads

Questo si traduce in un alto coinvolgimento degli utenti all’interno della piattaforma e di conseguenza un perfetto canale di marketing dove veicolare annunci. La sostanziale differenza però riguarda le tipologie di contenuti veicolati.

Gli utenti che utilizzano TikTok risultano essere più esperti di media e consapevoli del marketing digitale rispetto a prima, quindi si aspettano di vedere qualcosa di più autentico, qualcosa che non sembri immediatamente un tipico annuncio. 

La naturale conseguenza è il contenuto generato dall'utente (UGC) e con questo non intendiamo il classico contenuto confezionato da influencer o celebrità, ma da creatori meno noti che sanno come coinvolgere un pubblico.

Se il tuo annuncio si adatta in modo naturale ai feed degli spettatori, questi saranno meno inclini a ignorarlo massimizzando sia l’awareness che una possibile azione di conversione. Chiaro che questo è solo una delle caratteristiche dello strumento ma, come spesso accade, possiamo evincere che la migliore comunicazione è quella che si adatta allo stile della piattaforma che la veicola.

Pinterest Ads

I contenuti video su Pinterest sono destinati a diventare più diffusi e questo è diventato ancora più chiaro in seguito all’introduzione delle Pin Stories. Pinterest è una piattaforma unica nel fatto che i suoi utenti sono attivamente alla ricerca di ispirazione, cercano prodotti e servizi e apprezzano i contenuti di marca in quanto li aiutano nella loro ricerca.  Per molti brand questo significa integrare perfettamente annunci tra i pin correlati, evitando quindi di  interrompere l'esperienza dell'utente.

La caratteristica che più caratterizza Pinterest in rapporto agli altri strumenti pubblicitari social sono i criteri di targeting con cui raggiungere il tuo pubblico. Oltre infatti agli  "Interessi" che come sempre rappresentano asset fondamentale per indirizzare i Pinner in base ad altri contenuti con cui hanno interagito puoi anche targetizzare il pubblico desiderato per parole chiave.

Altro aspetto fondamentale è la qualità del contenuto video che andiamo a veicolare nelle nostre ads poiché Pinterest resta un social che pone molta attenzione all’aspetto visivo, devi assicurarti che i tuoi contenuti siano della qualità richiesta dagli utenti e dalla piattaforma affinché i tuoi annunci abbiano successo.

Pinterest e ads

Come monitorare il rendimento dei video ads?

Quando lanci una campagna di video, il tuo obiettivo principale è ottenere il maggior numero possibile di visualizzazioni. Ma esattamente qual è il fine ultimo di queste visualizzazioni: generare awareness, considerazione o azioni di conversione?

Vediamo nel dettaglio quali sono i KPI da monitorare e come si dividono in base all’obiettivo di marketing:

  • KPI dell'awareness: visualizzazioni, impressioni, utenti unici;
  • KPI della considerazione: percentuale di view-through, tempo di visualizzazione
  • KPI dell'azione: clic, chiamate, registrazioni, vendite

Le metriche più importanti per le campagne di video comprendono:

KPI ads

RENDIMENTO DI BASE

  • Copertura che corrisponde al numero di utenti raggiunti dai tuoi annunci video.
  • Impressione metrica che indica quante volte il tuo annuncio è apparso agli utenti raggiunti.
  • Visualizzazioni indica il numero di volte in cui gli utenti hanno guardato o interagito con l'annuncio video. 
  • Percentuale di visualizzazione corrisponde al numero di visualizzazioni o interazioni ricevute dall'annuncio diviso per il numero di volte in cui l'annuncio è stato pubblicato.
  • Costo per visualizzazione (CPV) medio ossia l'importo medio che paghi quando uno spettatore guarda o interagisce, a seconda dell'evento che si verifica per primo.

RENDIMENTO DEI CLICK

  • Clic indica il numero di volte in cui gli utenti hanno fatto clic sul video. Questi possono essere ulteriormente qualificati in presenza di una CTA come nel caso dei “clic sul link”, i “clic unici” ed i relativi CPC medi che permettono di comprendere al meglio il rendimento degli annunci.
  • CTR corrisponde al numero di clic ricevuti dall'annuncio diviso il numero di volte in cui l'annuncio viene pubblicato. Questa metrica è espressa con un valore percentuale.

RENDIMENTO DEL COINVOLGIMENTO

  • Interazioni indica il numero di clic su elementi interattivi quali teaser e icone per espandere eventuali schede del video.
  • Tasso di coinvolgimento corrisponde al numero di interazioni ricevute dall'annuncio (ad es. clic sul teaser della scheda e sulle icone) diviso il numero di volte in cui l'annuncio è stato pubblicato, espresso in percentuale.
  • Tempo di riproduzione questa metrica può essere espressa in valore percentuale (25%/50%/75%/100%) o in secondi.
    Entrambe le metriche ci permettono di conoscere il coinvolgimento degli utenti durante la visualizzazione.

COINVOLGIMENTO

  • Azioni ottenute: si registrano quando uno spettatore guarda un annuncio video e poi esegue un'azione correlata su YouTube. Ecco i tipi di azioni ottenute misurate da Google:
    • Nuovi iscritti o Followers il numero di utenti che volontariamente decidono di seguire la tua pagina o il tuo canale e di riceverne, quindi, contenuti e aggiornamenti.
  • Conversioni finali azioni che possono riguardare principalmente azioni di nostro interesse successive alla visualizzazione di una pagina di destinazione distinte in micro o macro conversioni in base all’obiettivo della campagna, come ad esempio:
  • Acquisti
  • Chiamate 
  • Lead raccolti e relativo CPL

Che cos'è PerformanceMax?

Performance Max è un tipo di campagna basata sugli obiettivi che permette agli inserzionisti di aumentare le conversioni attraverso l’utilizzo di più posizionamenti pubblicitari Google in una sola campagna includendo Ricerca, Display, Discover, Maps, Gmail e YouTube. Questo tipo di campagne consente di automatizzare le offerte, ottimizzare il budget, i segmenti di pubblico, le creatività e l'attribuzione.

Come quasi tutte le piattaforme di advertising, anche Google sta cercando di implementare una gestione delle campagne sempre più automatizzata, in modo da permettere a qualsiasi utenti di approcciarsi allo strumento ed ottenere risultati concreti.

Ads performance max

Conclusioni

Come abbiamo visto, il format video sembra destinato a continuare la sua carriera di ottimo strumento pubblicitario nel decennio a venire. 

I vantaggi dei video per le aziende sono letteralmente innumerevoli e i dati presentati sopra lo dimostrano. I video animati possono aiutare le aziende a costruire relazioni a lungo termine con i clienti e  promuovere i propri prodotti in  modo creativo. Probabilmente non c'è modo migliore per educare le persone su come utilizzare prodotti/servizi, raccontare il proprio brand e coinvolgere gli utenti. Questo non vuol dire che gli annunci illustrati siano completamente obsoleti e che dovresti semplicemente dimenticarli. Dopotutto, non tutte le informazioni sono degne di un video, e come sempre l’unico modo per decretare un vincitore rimane sempre testare, testare e ancora testare targeting e creatività.

Vuoi scoprire quali sono le video ads più efficaci per il tuo business? Hai bisogno di aiuto per aumentare i risultati delle tue campagne pubblicitarie attuali? Contattaci per parlare con noi del tuo progetto e dei tuoi obiettivi, siamo pronti a darti una mano!