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25.09.2023
Articolo

SEO Tangenziale: cos’è e come aiuta a posizionarsi su Google

6 minuti

La SEO è una disciplina in continua evoluzione. Anche se spesso si dice che “la SEO è morta”, in realtà nascono continuamente nuovi modi per rendere un sito rilevante per i motori di ricerca, che permettono di soppiantare strategie obsolete con altre più al passo con i tempi. Una di esse è la “SEO tangenziale”.

Non ha niente a che vedere con autostrade e superstrade, ma allaccia ugualmente le cinture!

Cos’è la SEO tangenziale?

La SEO tangenziale è un metodo di ottimizzazione del sito web che si concentra su argomenti non correlati all’attività principale, ma che comunque interessano “lateralmente” il mercato di riferimento. Questo permette di interagire con gruppi di persone che potrebbero non essere attivamente alla ricerca dei prodotti o servizi, ma che comunque potrebbero trovarli rilevanti o utili. Grazie a questa strategia possiamo approdare ad argomenti che altrimenti avremmo trascurato a priori, ampliando il nostro piano editoriale e attirando ulteriore traffico verso il nostro sito web.

 

Ad esempio, una azienda turistica potrebbe trattare di abbigliamento indicato in ogni periodo dell’anno suggerendo quale sia indicato per andare in vacanza in determinati luoghi. Unazienda di trasporti internazionali potrebbe illustrare come rinnovare il passaporto (in modo da collegarsi ai trasporti verso l’estero). Un’azienda di scarpe potrebbe trattare degli itinerari turistici nella propria regione (raccontando quali tipi di scarpe sono indicati per ogni tipo di terreno).

 

La SEO tangenziale quindi permette di “fiancheggiare” le solite aree di business normalmente presidiate dalle aziende del settore, per raggiungere fasce di clienti non dal principio interessati alle soluzioni proposte, ma che potrebbero comunque essere interessati ad acquistarle.

I vantaggi della SEO tangenziale

La SEO tangenziale è una strategia di web marketing che permette di portare un sito a conoscenza di fasce di pubblico che non lo seguivano in precedenza, e di rendere un portale più autorevole e meglio visibile in rete.

Ampliamento dei topic del piano editoriale

Grazie a questa strategia è possibile ampliare gli argomenti da trattare nel sito senza rischiare di finire fuori focus, uscire dall’imbuto dei soliti contenuti “Che cosa è…”, “Come fare a…” che possono risultare inflazionati nella propria nicchia. I copywriter possono così approfondire ulteriori argomenti che li metterà in grado di trattare per il brand di nuovi temi in maniera competente e utile per i lettori.

Grazie a questa strategia, gymland, uno store di prodotti per la corsa, ha prodotto un articolo che è entrato tra le 10 pagine più visitate del sito, realizzando una lista di 10 playlist per la corsa (senza nemmeno menzionare l'equipaggiamento da corsa), dopo averle rese comprensibili in iraniano. Il pubblico di nuova generazione, più attento ai trend globali, ha fatto il resto.

SEO tangenziale - row

Ampliamento della keyword research

La strategia di SEO tangenziale permette di individuare parole chiave potenzialmente interessanti per un pubblico più ampio di quello solitamente considerato.

Per esempio, un’azienda che vende corsi di fitness potrebbe trattare nel proprio blog di:

  • salute mentale (siccome l’esercizio fisico è spesso associato al contrasto della depressione)
  • itinerari naturali nei quali svolgere corsa e ciclismo
  • accessori per attività fisica (scarpe adatte alla corsa, scaldacollo, cappellini anti insolazione ecc.)

 

Grazie a questa strategia è possibile anche puntare a parole chiave meno competitive di quelle sulle quali si lavora di solito.

Inoltre, con il progredire della keyword research potrai trovare sempre nuove nicchie a cui rivolgerti, rendendo questa strategia sempre più attinente e produttiva per le tue esigenze.

SEO tangenziale keyword

Incremento dei backlink

L’ampliamento dei topic trattati permette di rendere il portale interessante per nuove fasce di pubblico. Contenuti originali e di qualità permettono di ottenere backlink naturali da siti del settore, specialmente quando tali risorse sono focalizzati su argomenti specifici che scontano una ridotta concorrenza.

SEO tangenziale topic - we-go

Gli svantaggi della SEO tangenziale

Come tutte le strategie che non vengono svolte con la dovuta accortezza, anche la SEO tangenziale può rivelarsi fonte di problemi.

 

Sicuramente bisogna prestare attenzione agli argomenti laterali che si sceglie di trattare. Un sito focalizzato su un determinato range di argomenti appare più rilevante di uno che spazia da un tema a un altro senza alcuna connessione logica. Occorre fare sì che gli argomenti selezionati siano ragionevolmente affini a quelli di partenza, per non diluire il topic trattato.

 

Inoltre non tutti i brand hanno realisticamente bisogno di questa strategia. Nike non deve diventare autorevole in fatto di scarpe da corsa, Mulino Bianco è leader in fatto di prodotti per la prima colazione. In casi del genere, puntare ad altri argomenti può significare disperdere i propri sforzi. Ma per un marchio che deve affermarsi, può rivelarsi una strategia vincente per ottenere un boost di traffico al sito.

 

Inoltre bisogna tenere conto che il traffico aggiuntivo è per sua natura meno allineato al topic centrale in questione, quindi bisogna considerare che il tasso di conversioni complessivo probabilmente calerà per via di tale diluizione. Tuttavia, è una strategia vantaggiosa quando la priorità è quella di ottenere traffico e di fare conoscere il sito.

 

Inoltre bisogna stare attenti a non farsi “prendere la mano” e rischiare di puntare troppo sulla SEO tangenziale anziché sulla strategia di produzione di contenuti per il proprio focus topic: gli eccessi non fanno mai bene!

Come fare la SEO tangenziale

Anzitutto, bisogna individuare il topic principale per il quale si intende fare diventare il proprio portale rilevante. Grazie a tool SEO come Semrush o Seozoom possiamo identificare le parole chiave più ricercate dal nostro pubblico-tipo, studiarne i volumi di ricerca e la competitività in relazione alle nostre risorse.

 

Dopodiché, bisogna selezionare una serie di argomenti laterali che costeggiano quello di partenza. Dobbiamo quindi investigare sulle parole chiave laterali che interessano quelle in questione.

 

Ad esempio, se il nostro topic sono le “lampade di lusso”, argomenti laterali possono essere:

  • arredamento
  • consumi energetici
  • idee per rilassarsi in casa

ovvero una serie di argomenti nei quali le lampade di design possono avere un ruolo nel rispondere all’intento di ricerca.

Ecco alcuni esempi di topic correlati a quelli di partenza che puoi prendere in considerazione, e le relative idee di articoli.

SEO tangenziale - topic correlati

Google Trends, da questo punto di vista, è un ottimo alleato nel trovare argomenti correlati a quelli di partenza non scontati. Nel caso del topic “prima colazione”, ad esempio, potremo parlare di argomenti legati alle analisi del sangue, visto il forte legame che li unisce.

SEO tangenziale we-go

Se dobbiamo ad esempio rendere il nostro sito più rilevante per “prodotti per la prima colazione” possiamo trattare nel blog altri argomenti che interessano lateralmente tale topic, e trarre una serie di spunti per articoli del tipo:

  • L’allenamento fisico ideale dopo una buona colazione
  • Quale musica ascoltare per la prima colazione
  • Le app per risparmiare tempo (e gustarti la colazione in pace)
  • Perché non hai fame la mattina? 5 segnali del tuo corpo da tenere d’occhio

 

Buona norma comunque è quella di verificare periodicamente i risultati ottenuti in termini di visite e di posizionamento. Il nostro obiettivo non è quello di posizionarci per gli argomenti tangenziali che esulano dal nostro business, ma quello di apparire più rilevanti per il nostro target e di entrare in contatto con nuove fasce di pubblico.

Se hai bisogno di una mano per sfruttare in modo vantaggioso le potenzialità della SEO tangenziale, contattaci ora, siamo a tua disposizione!